Galilea fiorita

Natura

La varietà di colori che circonda la Galilea è infinita ed avvolgente. Tutto fiorisce con le prime piogge da ottobre a maggio. Dopo un lungo periodo di aridità, si attende così tanto la primizia d’acqua, che quasi la mente sogna il rumore dello scroscio della pioggia che entra nelle fessure della terra già stanca dell’assenza d’acqua, sembra quasi che la terra gridi al cielo “Dissetami!” ed ecco che i monti non sono più gialli ma verdi, la terra non è più arida ma rigogliosa. 

Tutto d’un tratto, questa attesa si placa e riempie l’animo dell’uomo di gratitudine nei confronti di Dio per la freschezza e la bellezza del paesaggio rifiorito concesso all’occhio dell’uomo. La varietà di colori e l’abbondanza di fiori, colma appieno l’aridità vissuta precedentemente, tutto nell’animo si equilibria e trova pace. Questo è vivere la Galilea fiorita. 

E come meglio descrivere tutto ciò se non attraverso alcuni versetti della Bibbia:

“Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
Coroni l’anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l’abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di grano;
tutto canta e grida di gioia.”

Sal 65, 10-14